il TEATRO
Il TEATRO SAN SALVATORE è risalente al 1520 ed è un luogo storico di Bologna, straordinariamente affascinante.
Ha il soffitto a cassettoni di legno, con vivaci intagli rossi e blu, il palcoscenico incorniciato da decori con nastri e simboli musicali e chiuso da un pesante sipario di tipica stoffa rossa bolognese; alle pareti tracce di affreschi cinquecenteschi del Bagnacavallo.
Il teatro è situato all'interno dell'imponente complesso conventuale di San Salvatore, sede della Comunità San Giovanni, che occupa un intero quartiere di Bologna e comprende quattro chiostri.
Si accede al teatro passando per uno di questi chiostri, all'ombra di una magnolia secolare.
Durante la sua attività, il teatro e le sale adiacenti sono state usate per eventi, spettacoli, mostre, conferenze, presentazioni di libri, riunioni, corsi di formazione professionale, teatro d'impresa, sala prove e tutte le attività legate alla cultura, all'arte ed al "nutrimento" della testa e del cuore..
La Compagnia Stabile del teatro ha prodotto spettacoli in lingua: dal teatro classico al genere giallo, drammi e commedie. Il palinsesto comprendeva anche l'ospitalità di attori professionisti e gruppi teatrali emergenti.
Il regista e attore Eugenio Maria Bortolini ha diretto il Teatro San Salvatore dal 1998 al 2020, anno nel quale il teatro ha chiuso e cessato la sua attività.
Un enorme dipinto (visibile nel foyer) rappresenta questa strana figura: una maschera dal becco adunco, dall'aspetto arlecchinesco che, con le multiformi sfaccettature cromatiche del suo abito, rappresenta tutti gli aspetti della nostra epoca, sempre in bilico tra realtà e finzione.
"Tutto il mondo è teatro"